domenica 18 aprile 2010

Artista: Born Ruffians
Album: Red, Yellow & Blue
Genere: Indie

I Born Ruffians sono un'indie-rock band del Canada, che ha fatto da apri concerto per gruppi del calibro di Franz Ferdinand, Caribou, Peter Bjorn and John, Hot Chip, The Hidden Cameras, Tokyo Police Club and The Honorary Title. Adesso sembra arrivato il loro momento di gloria, dopo il buon successo del loro primo album, "Red, Yellow & Blue", uscita nel Marzo 2008 ma poco conosciuto da noi, è infatti in uscita il secondo lavoro del gruppo, "Say It", atteso da critica e pubblico con enormi aspettattive.

Visto che questo nuovo lavoro vedrà la luce solo il 1 Giugno, vi voglio parlare di "Red, Yellow & Blue". La parola d'ordine è ritmo veloce e coinvolgente, tutti pezzi sono un inno al fare casino e muoversi come forsennati. L'album è stato composto con Rusty Santos, collaboratore di "Animal Collective" e "Grizzly Bear".
Sono un gruppo giovane, costruito per i giovani, nel loro background artistico hanno infatti varii camei per serie televisive da teenager di grande successo all over the world (Uk, Austarlia, Brooklyn). Complimenti al manager che ha creato un fenomeno mondiale.

"Hummingbird" è il primo singolo dell'album, grande apertura in ritmo crescente con batteria, piano e voce di Luke Lalonde (che nome mitico), timbro canoro che poi si rivelerà essere del tipo stonato (voltuamente) ma giusto (presente gli "Arctic Monkeys" o "Vampire Weekend"?), seguito da "Foxes Mate for Life" pezzo più tranquillo, un minuto e trenta di suoni uniti da un forte uso dell'elettronica, poi parte il pezzo, che potremmo considerare la ballad (?) dell'intero disco.

I miei pezzi preferiti sono "Barnacle Goose", grande inizio che purtroppo non si sviluppa come dovrebbe, infatti la canzone diventa un pò ripetitiva nel suo svolgimento e perde d'intensità, e " I Need a Life", "filastrocca" Indie piacevole da ascoltare che ci canta del vivere che deve essere missione per la realizzazione del proprio sè senza ridurla a esclusivo divertimento notturno ("I need meaning,I need a mission, I need a path, I need conviction, I need a life I've never had, I need much more good & much less bad....The sun is shining but we stay inside, Oh but we go out at night, We stay in looking for a better life, Oh but we go out at night“.

Da citare per ultima la canzone "Kurt Vonnegut", che come ci dice il titolo stesso cita un il grande scrittore americano, con il suo romanzo, forse il più bello (o almeno alla pari di "Colazione da Campioni"), "Cat's Cradle" , in italiano "Ghiaccio-nove". Se non conoscete questo scrittore, prima cosa pentitevene, poi andate alla prima biblioteca o libreria e gustatevelo.


Tracklist:

Red, Yellow & Blue
Barnacle Goose
Hummingbird
I Need A Life
Little GarŸon
Badonkadonkey
Foxes Mate For Life
Hedonistic Me
In A Mirror
Kurt Vonnegut
Red Elephant

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